Un bagno nel passato: le terme di Bormio
Al confine con la Svizzera, in provincia di Sondrio, si trova un luogo che può essere considerato uno dei paradisi alpini del relax: le terme di Bormio. Il paese che ospita questo impianto, Bormio, è un piccolo comune, e in questo luogo troverete un’ampia affluenza turistica durante tutto l’anno che sua estate o inverno.
Famoso per la presenza di superbe piste da sci, Bormio ha ospitato la coppa del mondo di questa disciplina ben due volte. Altro fattore da non escludere, è la sua ubicazione all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Tuttavia ciò che l’ha reso celebre in Italia e in Europa, sono le sue terme millenarie.
Terme di Bormio, una storia lunga più di 2000 anni
La presenza di sorgenti termali risale ad un periodo antichissimo, antecedente persino alla venuta romana. Nel 1944 è stata scoperta una raffigurazione rappresentante un uomo con in mano un tridente, simbolo piuttosto insolito per un luogo distante diverse centinaia di chilometri dal mare. Secondo l’attento studio di diversi archeologi, questo reperto potrebbe risalire addirittura al V secolo a.C.
Il primo uomo che ci ha dato reali testimonianze sulle acque di questa zona è Plinio il Vecchio. Il saggio cita l’attività termale nel volume Naturalis Historia, scritto nel I secolo d.C., nonostante non sia certo se intendesse proprio Bormio. Non potete avere dubbi,però, che il senatore Cassiodoro facesse riferimento proprio a questa zona. Nel IV secolo d. C. l’uomo scrisse una lettera all’imperatore Teodato, in cui loda le proprietà benefiche delle sorgenti.
Da questo punto storico, le fonti scritte si fanno via via più frequenti, grazie alla presenza di monaci nella zona, alla successiva costruzione di una fortezza, fino alla presa del paese dai Grigioni, coloro che più danno rilievo alle terme. Le numerose guerre che attraversano l’Europa non aiutano, ma la costruzione della strada dello Stelvio e quella di diversi alberghi, ha reso finalmente l’area accessibile e ben curata.

Terme di Bormio, le vasche odierne
Ognuna delle particolari vasche in cui potrete immergervi ha delle particolari caratteristiche, con la funzione di ritonificare il corpo e anche la mente. Se apprezzate gli scenari d’alta montagna, la vasca all’aperto vi permetterà di fare un bagno con lo spettacolare paesaggio alpino. Sia che veniate d’estate che d’inverno, lo spettacolo è assicurato.
Avete bisogno di essere coccolati? La vasca dell’arciduchessa è ciò che fa per voi. Avrete la possibilità di compiere un percorso per risanare il corpo e lo spirito, liberandovi dello stress e rigenerando lo strato dell’epidermide.
La fonte termale più celebre della zona è sicuramente quella di San Martino ed è proprio da qui che si sviluppano due particolari percorsi scavati nella montagna: la grotta sudatoria col suo intenso calore ha la funziona di disintossicante. Siccome i bagni erano apprezzati anche nell’epoca medioevale, non poteva mancare una parte dedicata a questo periodo storico: i bagni medioevali sfruttano la capacità disintossicante delle saune.
Terme di Bormio: non solo vasche d’acqua sorgiva
Ovviamente questo posto è rinomato per le terme, ma potete fare tante altre attività interessanti. Alcune delle più frequentate sono quelle in piscina:in vasche interne ed esterne dei professionisti nel settore vi daranno la possibilità di aderire a corsi di nuoto in gruppi o individuali.
Se avete dei bimbi piccoli non preoccupatevi perché sono proprio loro ad essere curati maggiormente, tramite corsi bebè, superbaby, baby e ragazzi. Non farete solo il semplice nuoto, ma anche qualcosa di alternativo, come acquabike e acqua gym.
Un’occasione unica, da provare assolutamente, in qualsiasi stagione dell’anno.